In questo articolo voglio spiegarti come superare una volta per tutte l’ansia da primo appuntamento grazie alle tecniche di autocontrollo mentale più accreditate.
Dopo aver letto decine di libri a riguardo, ed aver aiutato centinaia di uomini a risolvere questo problema, oggi ho deciso di parlarne apertamente sul mio blog.
Ti piacerebbe passare un primo appuntamento sereno e rilassato, che procede come lo hai previsto, sapendo che hai la situazione perfettamente sotto controllo? Sì? Perfetto.
In sei passaggi puoi lasciare la persona con cui stai uscendo a bocca aperta, tanto che si chiederà quale sia il segreto della tua sicurezza.
Questi passaggi sono il frutto di un meticoloso studio sulle tecniche insegnate dai migliori esperti di rilassamento mentale e gestione delle relazioni, da Elisabeth Pittman a Matthew Myss.
Ho riassunto tutto questo per te in sei step. In particolare, ti consiglio di prestare molta attenzione al quarto punto -quasi tutti lo sbagliano- se vuoi evitare che un appuntamento meraviglioso si trasformi in un addio.
Perché provi ansia?
Prima di scoprire in che modo poter gestire meglio le tue sensazioni al primo appuntamento, è importante che tu capisca perché ti senti ansioso o angosciato.
Scommetto che anche tu sei alla ricerca della soluzione definitiva per risolvere il problema, e allo stesso tempo sono quasi sicura che non ti sei mai soffermato a riflettere sul perché vi sentite in questo stato.
La cosa più importante che devi sapere infatti, è che quello che provi tu, lo prova anche lei. Non ci avevi pensato? Non mi credi?
Eppure ti posso garantire che anche noi donne ci facciamo prendere dal panico all’idea di incontrare un uomo per la prima volta.
Per cui, partendo da questo presupposto, sappi che non sei il solo, ma che sei in ottima compagnia.
Tornando a noi, qual è il motivo per cui entrambi state avendo un bel po’ di mal di stomaco all’idea di vedervi? Innanzitutto, perché siete emozionati.
Il primo appuntamento è fonte di gioia, felicità, ansia, tremolii e paura. Anzi, soprattutto di paura.
L’ansia che provi deriva dal fatto che temi che qualcosa possa andare storto, quando in realtà vorresti che tutto fosse perfetto.
E’ esattamente come quando uno studente sa di dover sostenere un esame: vorrebbe che l’interrogazione andasse nel migliore dei modi senza ritrovarsi a stare in silenzio davanti al professore.
Ecco, l’ansia da primo appuntamento non è nient’altro che un sintomo del fatto che ci tieni, perché vorresti avere la garanzia che tutto vada liscio come l’olio.
Questa garanzia però, non te la può dare nessuno. Quello che puoi fare è seguire qualche consiglio ed accorgimento che ho scritto per te in questa guida, nella speranza di rendere il tuo incontro il meno angosciante possibile.
Come combattere l’ansia da primo appuntamento
Bene, se sei determinato a sconfiggere questa brutta bestia mettiti comodo e prenditi qualche minuto per leggere queste riflessioni.
Per quanto potrebbero sembrarti banali, sappi che questi 5 consigli hanno aiutato migliaia di uomini a vivere il primo appuntamento con tutta la serenità che meritavano.
1. Non pensare al peggio
Come dicevamo, la preoccupazione che provi è data dal fatto che temi che qualcosa possa andare storto.
Questo però, significa che stai dando per scontato che le cose non andranno bene, e non è una grande strategia per lanciarsi verso un primo appuntamento.
Ci sta ammettere che tutto non andrà come te lo sei immaginato. Non vuol dire che il vostro incontro debba andare male.
Continuare ad avere pensieri negativi non farà altro che portarti ad essere terrorizzato, facendoti sentire in balia degli eventi.
Quello che devi cercare di fare, da subito, è cambiare il tuo atteggiamento e i tuoi pensieri, mettendoti da una prospettiva meno tragicomica. Da una parte mi rendo conto che sia difficile, ma non è impossibile.
Anche perché, l’alternativa è continuare a creare immagini pietose nella tua testa, che non faranno altro che peggiorare la situazione man mano che i giorni passano.
Per cui, appena ti vengono pensieri negativi, calmati e realizza che sono solo pensieri, non sono una previsione di come andranno le cose.
Per aiutarti, trova uno svago, che possa essere anche solo uscire con i tuoi amici, fare sport, guardare un film o ascoltare della musica.
Anche qui, sembrano banalità, ma il nostro cervello si concentra su una cosa alla volta. Per cui, meno spazio gli lasci per angosciarti, meglio vivrai il tuo appuntamento.
2. La perfezione non esiste
Un altro suggerimento che mi sento di darti con tutto il cuore è di smetterla di pensare che dovrai essere perfetto.
Questo pensiero ti porterà inevitabilmente a cercare di fingere per tutta la durata dell’appuntamento, obbligandoti a seguire un ruolo che non ti appartiene.
Nessuno è perfetto, e tanto meno la ragazza che avrai di fronte. Tutti abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti, ed è quindi del tutto inutile sforzarti di immedesimarti nell’uomo dei sogni.
Anche perché ogni donna ha la sua concezione di “uomo giusto”, e non puoi sapere in anticipo quali sono le caratteristiche che lei vorrebbe trovare in te.
Ma anche se fosse, non sei venuto al mondo per accontentare nessuno. Per cui, esci con la tua personalità, il tuo carattere e le tue idee, e non cercare di sembrare la fotocopia del principe azzurro.
3. Parlarne va bene, a patto che…
Ecco un altro punto fondamentale per ridurre l’ansia da primo appuntamento. Forse non è il tuo caso, ma la maggior parte delle persone quando ha paura di qualcosa, continua a parlarne.
Ripete le stesse cose in modo diverso e ne parla con tante persone, sperando che prima o poi qualcuno gli dia il suggerimento che stava aspettando, ma che in realtà non arriva mai.
Tutto questo processo non fa altro che ingigantire il problema nella tua testa, facendoti sfuggire di mano la situazione.
Insomma, capisco tutto, ma si tratta di incontrare una ragazza e di scambiarci due chiacchere davanti ad un bicchiere di vino. Non è che ti hanno comunicato che dovrai partire per la guerra.
Ma continuare a parlarne metterà il tuo appuntamento su un livello enormemente alto, che lascerà poco spazio ad altri pensieri.
Per cui, va bene chiedere qualche opinione o consiglio ai tuoi amici, ma non rendere questo incontro la cosa più importante della settimana o del mese, perché non ne uscirai vivo.
4. Evitiamo i ruoli dell’attore
Questo atteggiamento è molto simile al “cercherò di essere perfetto”. La tua ansia che qualcosa possa andare storto al primo appuntamento ti porta a programmare le conversazioni che avrai con la tua bella.
Ebbene, non c’è cosa più sbagliata che puoi fare. Va bene avere qualche idea nel cassetto da tirare fuori, ma non esageriamo scrivendo un copione da studiare a memoria.
A parte che sarebbe molto noioso, sia per te che per lei, e poi ti metterebbe in soggezione.
Per esempio, se lei dovesse tirare fuori un argomento che non avevi programmato andresti nel pallone più completo.
Per cui, se proprio devi, tieni a mente qualche topic di cui parlare, ma non ripeterti i dialoghi nella mente, perché non andranno minimamente come li avevi previsti.
5. Vedila come una nuova amica
Un’amica? Sì, proprio così, un’amica. Potrebbe sembrare ambiguo, ma sii onesto: quando esci con i tuoi amici o amiche sei in ansia? Io non credo proprio, e sai perché?
Il motivo è molto semplice: non hai bisogno di far colpo su nessuno. In altre parole, puoi essere te stesso senza paura di un possibile fallimento.
Questo problema infatti, si ricollega a quello precedente, ovvero quello di cercare di essere perfetto.
Se tu provassi a tranquillizzarti e a pensarla come un’amica, vedresti tu stesso come il tuo stato d’animo cambierebbe di giorno in giorno.
In fondo, se l’appuntamento dovesse andar bene significa che siete in sintonia, se invece capisci che non è da replicare, è stato bello averla conosciuta. Tutto qui. Non c’è motivo di angosciarti in anticipo.
6. Organizza un appuntamento “breve”
Eccoci arrivati al sesto consiglio che secondo me potrebbe aiutarti a vivere meglio il tuo primo appuntamento. Se proprio ti rendi conto di non riuscire a tranquillizzarti, punta sulla durata dell’incontro.
Avendo la consapevolezza che il vostro appuntamento durerà al massimo un’ora, le tue paure si ridurranno nettamente.
Riprendendo l’esempio iniziale dello studente, se lui potesse avere la garanzia che l’interrogazione durerà 20 minuti, la sua angoscia sarebbe inferiore rispetto all’idea che potrebbe durare un’ora e mezza.
Ecco, diciamo che il discorso è molto simile. Per cui, come prima cosa, evita di invitarla a cena.
Le cene durano molto, ci sono diversi momenti morti e bisogna avere una buona parlantina, oltre che un buon livello d’intesa.
Piuttosto, fossi in te, opterei per un aperitivo o un bicchiere di vino dopo cena, che ti danno la garanzia di dover rispettare un certo orario.
Nel primo caso non potrai prolungare troppo l’appuntamento perché poi dovrai cenare, e nel secondo non puoi permetterti di fare troppo tardi perché il giorno dopo lavori o studi. Insomma, giocatela come preferisci, il concetto credo che tu lo abbia capito.