L’amore non è bello se non è litigarello, si sente dire spesso. E in parte è vero e anche naturale: non esiste una coppia che non affronti liti, problemi, discussioni o incomprensioni. Tuttavia, bisogna anche saper riconoscere che una relazione non si può basare solo su questi eventi negativi. Ne fanno parte, ma devono essere ridotti rispetto allo star bene insieme.
Cosa fare, quindi, se la relazione diventa un continuo litigio? Perché e quando si innesca quel meccanismo per cui entrambi i partner sanno che riusciranno a stare poco tempo senza litigare? E come uscirne? Insomma, le domande che ci si arriva a porre quando si percepisce che la relazione è diventata un … di pugilato sono tante.
Ecco perché ho deciso di trattare questo delicato argomento in modo ampio, chiaro e dettagliato. La situazione in cui ti trovi adesso con la tua compagna non è semplice da gestire, perché se da una parte litigate sempre, dall’altra non riesci a chiudere la relazione, e questo è un circolo vizioso molto più pericoloso di quello che pensi.
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Litigo continuamente con la mia ragazza: L’accordo
Come dicevamo, litigare fa parte della relazione, ma quando le incomprensioni e i problemi superano la qualità della relazione stessa, bisognerebbe fermarsi un attimo a pensare. E dunque, eccoti qui a chiederti: “Perché litigo sempre con la mia ragazza?“
Quando si entra nel loop delle discussioni è difficile uscirne, perché si viene a creare quell’atmosfera tesa, di ansia e preoccupazione che fa vivere entrambi i partner sul filo del rasoio. E questo stato d’animo predispone al litigio, perché non si è tranquilli e si tende a saltare per aria di fronte alle incomprensioni più piccole e stupide.
Questo, però, è colpa di entrambi. Quando si manifesta un problema, bisognerebbe sedersi l’uno di fronte all’altra, parlarne apertamente e in modo costruttivo. La coppia dovrebbe unirsi contro il problema, mentre nella maggior parte dei casi si inizia a fare la lista dei difetti dell’altro e ci si punta il dito contro.
Ma voi dovreste ragionare come un team, e fare in modo che quel problema, una volta discusso, sia superato del tutto. Solo in questo modo potrete avere la certezza di non dover più parlare delle stesse cose nel corso dei mesi a venire, anche perché questo disunisce la coppia e con il tempo la logora.
Ti faccio un esempio banale per farti capire ciò di cui sto parlando. Il venerdì sera tu vuoi uscire con lei per andare a bere qualcosa o andare a ballare, mentre lei preferisce rimanere a casa a guardare un film. Ogni volta che arriva il venerdì sera vi guardate di traverso perché sapete che volete due cose diverse, e ogni fine settimana vi ritrovate a discuterne.
Ebbene, invece di litigare ogni volta per questo problema dovreste trovare l’accordo che un venerdì uscite, e quello dopo rimanete in casa. Ti ripeto, è un esempio banale ma è la mentalità con cui si affrontano i problemi che fa la differenza. Puoi applicare il “discorso dell’accordo” a qualsiasi situazione: la suocera invadente, gli amici, i problemi economici o le vacanze estive.
Stare insieme ad un’altra persona significa scendere a compromessi, perché nessuno trova come partner la fotocopia di se stesso, ed è importante capire che bisogna saper dare, pretendere e anche rinunciare a volte.
Litighiamo sempre ma non riusciamo a lasciarci: Perché?
Appurato che per stare insieme è necessario che ci sia la collaborazione e l’intelligenza nel saper risolvere i problemi, adesso vediamo perché, seppur litigate sempre, non riuscite a lasciarvi. Partiamo da un presupposto importante: si sta insieme per stare bene e per aumentare la felicità e la qualità della propria vita, perché altrimenti è meglio starsene da soli.
E questo non è solo il mio pensiero, bensì quello di tutte le persone che si fidanzano. E quindi com’è possibile che litighi continuamente con la tua ragazza ma non riesci a lasciarla? Se non sei felice dovrebbe essere abbastanza semplice liberarti da una situazione che ti crea dolore e insoddisfazione, no?
Eppure a volte non è così semplice. Il motivo è da ricercarsi in alcune dinamiche psicologiche disfunzionali. Anche se non te ne accorgi, o non lo vedi o non lo vuoi ammettere, tu sei legato alla tua ragazza per motivi che hanno poco a che vedere con il sentimento.
Quando non si riesce a lasciare una persona con cui non si sta più bene, bisogna un attimo fermarsi a riflettere. Questa non è una condizione comune o normale, perché come dicevamo, si sta insieme per stare bene. Certo, far finire una relazione non è mai semplice, anzi, è una decisione colma di dolore, timori e preoccupazioni.
Ma è importante riconoscere quando è il caso di chiudere una storia, specie se tenuta in piedi per motivi diversi dall’amore, dalla condivisione dei progetti, dalla felicità e da molto altro ancora. I motivi a cui mi sto riferendo sono:
- Difficoltà di distacco e di separazione;
- Paura o incapacità di stare da soli;
- Bisogno d’amore e di affetto.
Dunque, se tu non stai bene con la tua ragazza (e magari non solo perché ci litighi di continuo) e non riesci a lasciarla, dovresti riflettere sul fatto che questo non è amore, ma quasi una sorta di dipendenza. D’altronde, oggi si sente spesso parlare della dipendenza affettiva, e mi sembra proprio questo il caso: tu che non sei felice ma che non riesci a staccarti da lei.
Non riesco a lasciare la mia ragazza: Cosa devo fare?
Solitamente, il problema della dipendenza affettiva interessa maggiormente le donne. Tuttavia, parliamo di una situazione che può interessare anche gli uomini. D’altronde, anche tu sei qui per capire perché non riesci a lasciare la tua ragazza anche se sei consapevole che non sei felice insieme a lei.
Dunque, la brutta notizia è che non c’è una soluzione che puoi applicare dall’oggi al domani per far finire questo circolo vizioso. Serve tempo, riflessione, ammissione e forza. La buona notizia è che tutto dipende da te e da quello che deciderai di fare d’ora in poi.
La prima cosa che dovrai fare è essere pienamente cosciente della situazione in cui ti trovi e come stai tu. Prova quindi a rispondere a queste domande:
- Sono davvero felice con lei?
- É la relazione che ho sempre desiderato vivere?
- Mi vedo al fianco di questa persona per i prossimi anni?
- Ne sta valendo la pena stare insieme o è una gara a chi ha più pazienza e sopportazione?
- La nostra relazione è fonte di gioia, felicità, amore e spensieratezza?
Queste sono 5 domande a cui, una persona felice, innamorata e soddisfatta della propria relazione risponderà in pochi secondi. Per te, invece, credo che le risposte saranno molto diverse. Quello che ti invito a fare è prendere un foglio di carta, rispondere con estrema onestà e tirare le somme.
Dividi il foglio in due parti: da una scriverai i pro della relazione, e dall’altra i contro. Devi essere sincero con te stesso ed evitare di trovare scuse per ciò che non va. Scrivi tutto quello che ti passa per la testa e alla fine capirai da quale delle due parti pende di più l’ago della bilancia.
Se dovessero esserci più contro che pro non entrare nel panico, anche perché probabilmente lo sapevi già dentro di te. Parlane con qualcuno di cui ti fidi, se vuoi richiedimi una consulenza privata o inizia un percorso con uno psicologo, ma devi fare qualcosa per te stesso. Questa è la tua vita e te ne devi prendere cura al meglio delle tue capacità!
Se non sei felice con una donna chiudi la relazione, se fai un lavoro che non ti soddisfa cercane un altro, e se gli amici che frequenti non rispecchiano i tuoi valori cambia compagnia. Devi perseguire la felicità e non devi avere paura di farlo!
Concludo questa guida con una celebre frase di Roberto Benigni: Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.