Lei non mi vuole ma non mi lascia andare: 5 mosse per reagire

Capire la fine di una relazione non è mai semplice, e le cose possono essere ancora più difficili quando l’ex partner sembra restare ancorata a te, generando ulteriori dubbi e incertezze.

La sensazione è quella di essere all’interno di un limbo: non state insieme, ma ti rimane vicino. Nonostante la rottura, continua a mandarti messaggi, ad avere richieste, a farti sentire la sua vicinanza.

E tutto questo, chiaramente, ti rende il tutto doppiamente difficile, perché per poter voltare davvero pagina, dovresti essere tu a chiudere, ad allontanarla, a mettere un punto ai suoi comportamenti ambigui.

Non è una situazione semplice. Quindi, se ti trovassi in questa situazione, ti consiglio di leggere l’articolo, perché finalmente potrai dare un senso ai suoi comportamenti e, al tempo stesso, capirai come comportarti con lei.

Se poi volessi parlare privatamente con me di questo delicato momento che stai vivendo, sappi che ti basterà contattarmi qui e richiedere la tua consulenza privata. Ti ascolterò e ti aiuterò con estremo piacere.

Lei non mi vuole ma non mi lascia andare: Perché?

Prima di capire come affrontare questa estenuante situazione, vorrei rispondere a un dubbio che sono certa assilli la tua mente: se lei non mi vuole, perché non mi lascia andare?

Ebbene, nella maggior parte dei casi la spiegazione risiede in una parola: egoismo. E purtroppo, quando si ha a che fare con persone egoiste, le situazioni diventano spesso stressanti e insostenibili.

La tua infatti, non è una posizione semplice: da una parte ti ritrovi accanto a una donna che senti non essere più interessata a te, eppure, non ti concede la libertà di voltare pagina e ricominciare.

Lei non mi vuole ma non vuole perdermi” potrebbe essere ciò che pensi, ma in realtà hai a che fare con una donna che ha l’esigenza di sentirsi al centro dell’attenzione, desiderata e che vuole avere una sorta di dominio su di te.

Pertanto, anche se lei sembra non dare valore alle tue attenzioni e affetto, continua a prendere ciò che tu le dai, così che la sua sete di attenzioni e il suo ego vengano costantemente nutriti.

mi lascia ma non vuole perdermi

Purtroppo, questa situazione potrebbe continuare finché lei non avrà trovato un nuovo partner che prenderà il tuo posto, senza considerare che potrebbe anche aggravarsi.

Per “aggravarsi” intendo che lei potrebbe scaricare su di te le sue insoddisfazioni, minando alla tua autostima e facendoti sentire una nullità come partner.

A questo punto è possibile che tu ti stia chiedendo perché la tua ex dovrebbe comportarsi così con te. Innanzitutto, devi sapere che questa non é né malizia né cattiveria.

Lei non è consapevole, perché banalmente non vive male questa situazione e anzi, agisce per soddisfare i suoi bisogni (egoismo e paura di ritrovarsi da sola senza attenzioni).

Quindi anche se il suo ruolo è inesistente, sembra fredda come il ghiaccio e non ti dà nessuna garanzia, lei continua a prendere ciò che tu le offri, fino a quando ti metterà da parte per “il nuovo arrivato”.

Lei mi lascia ma non vuole perdermi: Come capirlo?

Ora che abbiamo messo le basi del discorso è necessario analizzare i comportamenti della tua ex per capire se davvero ti trovi nella situazione di cui stiamo parlando.

Innanzitutto, devi essere oggettivo: se ti trovi in questo “limbo emotivo” significa che sei sempre stato un partner attento, presente e premuroso. Se ti riconosci in questi panni, si spiega perché lei non voglia lasciarti andare.

Di conseguenza, per ottenere delle risposte, devi guardare i suoi comportamenti. Ad esempio, lei cercherà di mantenere i contatti con te, ma senza mai renderli quotidiani o scontati. In altre parole, “c’è e non c’è”.

lei non mi vuole ma non mi lascia

Allo stesso tempo, è possibile che ti mandi dei segnali contraddittori. Il fine? Quello di portarti a “non arrenderti” ed evitare che la fiamma della speranza dentro di te non si spenga mai.

Oppure, ci sono momenti in cui potrebbe essere estremamente carina e disponibile, alternati a momenti in cui ti ricorda che non state insieme e che non ti deve niente.

Se dovessi notare questi comportamenti, allora è probabile che lei ti stia tenendo sulle spine per un eventuale ritorno di fiamma, così da sapere di poter fare marcia indietro qualora non trovasse un altro pretendente valido.

Questo è un terrificante limbo sentimentale! E il motivo per cui fatichi ad uscirne è semplice: anche se lei investe poco o nulla, la sua continua presenza non ti consente di chiudere del tutto.

Lei non mi vuole ma non mi lascia andare: Cosa fare

Adesso che abbiamo compreso le motivazioni dietro il comportamento della tua ex compagna, è fondamentale riflettere su come rispondere. Se non adotti una strategia efficace, potresti finire per soffrire davvero molto. Per questo, ti invito a considerare quanto segue:

1. Rompere ogni contatto

Se ti ritrovi bloccato nel pensiero “lei non mi vuole ma non vuole perdermi”, ci sono due cose fondamentali che devi fare. Interrompere ogni comunicazione con lei, e armarti di coraggio e lasciarla definitivamente.

So che può fare paura, ma è l’unico modo vincente che hai per uscire da questa situazione. Voi non siete più una coppia, ed è giunto il momento che tu smetta di riempire i suoi vuoti o bisogni.

Inoltre, questo è l’unico modo per dare a lei l’occasione di fermarsi a riflettere sul valore che hai, su ciò che hai sempre fatto per lei e, in ultima analisi, su ciò che sta perdendo.

So che ora starai pensando “E se poi la perdo?“. Ma ti invito a riflettere sul fatto che tu l’hai già persa, perché ad oggi non state insieme. Il punto è che lei ti continua a stare vicino per ciò che le dai, e non perché ti ama.

Pertanto, come ti spiegavo anche prima, qualora dovesse trovare qualcuno “di migliore”, non ci impiegherà molto a metterti da parte, e questo sì che ti farebbe davvero soffrire!

Invece, prendendo in mano la situazione, invierai un messaggio forte: non sei una “riserva” di attenzioni, affetto o risorse materiali. Dimostrerai di avere dignità e determinazione e, a differenza di lei, non temi la solitudine.

Per la prima volta, potrebbe confrontarsi con la possibilità di essere lei quella facilmente rimpiazzabile. Questa nuova prospettiva potrebbe portarla a vederti con occhi diversi, risvegliando nuovi sentimenti.

Inoltre, prendendo questa decisione, guadagni una posizione di potere nella dinamica tra voi: agendo con intelligenza, hai la capacità di capovolgere completamente le sorti della vostra storia.

2. Riscopri te stesso

Adesso che l’hai messa a debita distanza da te, è importante che tu faccia un serio investimento di tempo ed energie nei confronti di te stesso. Hai davanti una pagina bianca, e l’opportunità di riempirla come preferisci.

Riaccendi la scintilla di quelle passioni che avevi messo da parte, incontra gli amici, immergiti nel tuo lavoro o in qualsiasi attività che ti infonda gioia e senso di realizzazione. Potresti anche decidere di esplorare nuovi hobby o interessi, ad esempio.

Questo non solo ti offrirà una fresca boccata d’aria, ma potrebbe anche ampliare la tua rete sociale e portarti a fare incontri stimolanti. Adottando questo approccio, non solo combatterai la sensazione di vuoto, ma rafforzerai anche la stima e l’amore per te stesso.

Questo può essere il tuo nuovo punto di partenza!

4. Circondati di persone che ti vogliono bene

Un modo efficace per affrontare il dilemma “lei non mi vuole ma non vuole perdermi” è circondarsi di amici e familiari che ti sostengono. Queste persone ti ricordano il tuo valore quando inizi a dubitare di te stesso!

Quindi cerca di aprirti con loro, condividendo i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. Spesso, una prospettiva esterna può offrirti una visione chiara della situazione, mostrandoti aspetti che potresti non aver considerato.

Nel caso in cui invece volessi parlarne con una persona esterna, per avere una prospettiva ancora più distaccata, sappi che puoi contare su di me. Non devi fare altro che contattarmi qui e richiedere la tua consulenza privata.

5. Affronta e supera il tuo dolore

Accettare la realtà della situazione che stai vivendo, e decidere di agire per il tuo bene, può lasciarti profondamente segnato, ed è del tutto normale. Quindi non farlo: non nasconderti dietro un velo di orgoglio o vergogna.

Il percorso che ti attende non è semplice, non voglio illuderti. Anzi, è un percorso piuttosto tortuoso, in salita, con momenti di serenità misti a momenti di grande tristezza.

Ma d’altronde, affrontare la perdita della persona amata, indipendentemente da chi abbia posto fine alla relazione, è simile all’elaborazione di un lutto (è stato provato da molteplici studi).

Quindi metti in conto che ci vorrà del tempo per la tua ripresa, ma il tutto potrebbe semplificarsi se impari a confrontarti con il dolore, ad accettarlo e a trasformarlo in forza.

A tal proposito, ti invito a leggere questa guida e a scegliere il libro (o magari anche più di uno, perché no!) che pensi possa fare al caso tuo.

Potrà sembrarti strano, ma ci sono alcune letture illuminanti che possono aiutarti a superare questo momento difficile. Dall’altra parte, se vuoi affidarti a me, ti basta scrivermi qui e richiedere la tua consulenza privata.