Mi ha lasciato con cattiveria: Cause e strategie di gestione

Lasciarsi con rabbia e cattiveria è un evento che succede raramente, ma è possibile scontrarsi con una fine amara, caratterizzata da parole feroci che lasciano cicatrici profonde.

Ma, perché si verifica una rottura accompagnata da così tanta cattiveria? É davvero possibile far finire un legame in un vortice di odio e risentimento?

Analizzare le ragioni dietro a questo comportamento non è semplice, ma è proprio per questo che sono qui oggi. Attraverso questa guida potrai aumentare la tua comprensione e, allo stesso tempo, capire come reagire.

Nel caso volessi raccontarmi la tua storia e ricevere un parere esterno e oggettivo, sappi che sono qui per questo. Non dovrai fare altro che contattarmi qui e prenotare la tua consulenza privata. Sarò subito da te!

Mi ha lasciato con cattiveria: Perché?

La prima cosa da capire sono le motivazioni principali che possono aver portato la tua ex a lasciarti con cattiveria. Innanzitutto, bisogna considerare che si tratta di una risposta profondamente emotiva.

Nel momento della rottura è possibile che la razionalità ceda il passo a emozioni molto forti e contrastanti: delusione, rabbia, tristezza, cattiveria, timore della solitudine e, a volte, quasi una sensazione di odio.

Se poi la rottura avviene in uno stato di forte rabbia o delusione, magari a seguito di un evento specifico come un tradimento, entrambe le parti possono essere travolte dalle emozioni.

mi ha lasciato e mi odia

Inoltre, bisogna considerare che la cattiveria spesso emerge quando ci si rende conto di aver investito tempo e sentimenti in un rapporto che alla fine si è rivelato deludente.

É come se si provasse un senso di “ingiustizia” per il tempo perso, per ciò che non si è ricevuto o per i torti subiti. In più, la convinzione di avere ragione rende ulteriormente difficile il mantenimento del controllo.

Un’altra possibile causa di cattiveria nella rottura potrebbe essere la presenza di tratti narcisistici nella tua ex. Chi ne soffre, infatti, tende spesso a chiudere le relazioni senza alcuna empatia per l’ex partner, e anzi, a volte ci aggiunge appositamente della cattiveria.

Mi ha lasciato e mi odia: come comportarti

A questo punto possiamo passare allo step successivo, ovvero capire come agire e come relazionarti con la tua ex. La prima cosa da fare è capire se tutta la rabbia che ti ha scaricato addosso è in qualche modo “motivata”.

C’è qualche tuo comportamento che può averla portata a una reazione così forte nei tuoi confronti? Se sì, il punto non è scusarla e far finta di nulla, ma metterti nei suoi panni per cercare di capire il suo punto di vista.

Fatto ciò, dovrai capire se sei disposto a passarci sopra o se, invece, reputi che il suo comportamento sia stato davvero troppo eccessivo e inaccettabile.

Questa è una decisione che spetta a te, perché solo tu hai vissuto ciò che è successo. Io posso solo permettermi di consigliarti, se pensi che la vostra relazione valga la pena, di non farti governare dall’orgoglio e dall’ego.

lei mi ha lasciato con cattiveria

Nel caso in cui decidessi di voler provare una riconciliazione, la prima cosa che dovrai mettere in conto è di far passare del tempo. Lei proverà sentimenti di ripensamento e rimorso, ma prima ci deve arrivare.

E non può farlo se voi continuate a sentirvi, anche perché così facendo i sentimenti di rabbia non scemeranno mai. In altre parole, faticherà a calmarsi e a ripristinare la razionalità che ora le manca.

Ad esempio, starle con il fiato sul collo, chiedere altre spiegazioni, altri incontri o tempestarla di messaggi e chiamate sarebbe solo controproducente. Per ora devi metterti in mente di lasciarla stare, credimi.

Successivamente, ti consiglio di mettere in atto ciò che ho spiegato all’interno della guida “Come riconquistare una ex che ti odia“, che ti spiegherà passo-passo ogni singolo step da seguire.

Se invece preferisci avere un colloquio diretto con me, per approfondire meglio la tua situazione e sviluppare insieme un piano su misura per i tuoi obiettivi, ti basterà contattarmi qui e richiedere la tua consulenza privata.