Se c’è una cosa che può mettere a dura prova la serenità di coppia, è proprio il ciclo mestruale. In effetti, non saprei nemmeno dirti quante volte io mi sia sentita dire da ragazzi fidanzati che le loro compagne, in quei giorni del mese, diventavano intrattabili.
Perciò, avendo capito che è un tema piuttosto sentito e diffuso, ho deciso di trattarlo. Nella guida di oggi cercherò, per quanto non semplice, di farti capire che cosa significhi vivere il periodo premestruale. Quest’ultimo, infatti, è molto peggio del ciclo in sé.
Tuttavia, ci tengo anche a sottolineare che non tutte le donne vivono il ciclo come un’esperienza pesante, provante o demoralizzante. Ogni donna risponde a questo “processo” in modo molto personale, nonostante alcuni sintomi possiamo dire siano più comuni di altri.
Inoltre, nel corso della guida ti fornirò alcune importanti indicazioni che potrai utilizzare per “imparare ad avere a che fare” con la tua fidanzata durante quei giorni del mese.
Il diavolo travestito da periodo premestruale
Come ti stavo dicendo, il momento peggiore di tutta la faccenda sono i giorni che anticipano l’arrivo del ciclo vero e proprio. Diciamo che, tendenzialmente, si parla dei quattro giorni antecedenti.
Bene. E questo lo abbiamo detto. Ora, che cosa succede alla nostra psiche durante quei giorni? In realtà, non lo sappiamo neanche noi.
Quello che sappiamo è che ci sentiamo ultra-sensibili e, al tempo stesso, sentiamo di non avere nessun potere sul nostro umore e stato d’animo. Sembra assurdo da dire, ma è davvero così.
É come se l’arrivo del ciclo ci mettesse in una condizione di stress, negatività, rabbia e impazienza anche se non c’è nessun motivo concreto per vivere la vita in modo così pesante.
E questo è doppiamente frustrante! Specie agli occhi del nostro compagno, che non ha la possibilità di capire quello che stiamo vivendo. Questo però, e ci tengo davvero a sottolinearlo, non è un discorso universale.
Ci sono uomini che diventano un punto di sicurezza e serenità per la propria donna durante il ciclo mestruale, quindi non facciamo di tutta un’erba un fascio. Alcuni, forse, hanno più sensibilità, mentre altri fanno più fatica a capire come affrontare questo “benedetto” periodo premestruale.
In ogni caso, a breve lo scoprirai. Quello che vorrei tu sapessi è che il ciclo mestruale può essere in grado di sconvolgere letteralmente le giornate di una donna.
Tutto diventa più difficile, più brutto, più sensibile, più personale e più grave di quello che è in realtà. Siamo capaci di piangere perché si mette a piovere, così come possiamo sclerare perché c’è “troppo” disordine in casa. Possiamo dire A, volere B, pensare che C sia meglio e demoralizzarci perché, in fondo, abbiamo sempre pensato D.
Troppe persone intorno danno fastidio, ma la solitudine potrebbe essere peggio. Uno scherzo potrebbe tramutarsi in un insulto. Se il desiderio di mangiare cioccolato o dolciumi non viene esaudito, potrebbe scatenarsi la terza guerra mondiale.
Scherzi a parte, spero di essere riuscita a spiegarmi. E scusa se mi ripeto, ma non voglio farti credere che per tutte le donne del mondo sia così. Quello che posso dirti è che, bene o male, durante il periodo premestruale (e anche durante il ciclo stesso) cerchiamo la presenza femminile per poter essere comprese.
Che sia la migliore amica, la mamma o la sorella, diciamo che, quando diciamo ad una donna “Mi stanno per arrivare”, lei ci capisce. Lei sa bene in che momento del mese ci troviamo. Con l’uomo, invece, è più difficile, perché nella sua testa scatta l’allarme “Niente sesso, fidanzata psicopatica, saranno dei giorni orribili, si salvi chi può“, e le donne lo sanno.
Come trattare la tua fidanzata nel periodo premestruale
Ora che ti ho illuminato su quanto sia realmente provante per le donne vivere questi giorni del mese possiamo passare alla fase successiva. Dopo che avrai letto questa guida, sappilo, non avrai più scuse: potrai darle il meglio di te per vivere bene 30 giorni su 30.
Quello che vorrei ti fosse ben chiaro, però, è la nostra impotenza di fronte al nostro stato d’animo durante il periodo premestruale. Perché sai, uno potrebbe anche dire “Ma scusa, se sai che non c’è nessun motivo per cui essere triste, non puoi semplicemente razionalizzarlo e tornare ad essere felice?”
E invece, purtroppo, non funziona.
Inoltre, al posto di “triste”, potresti utilizzare qualsiasi altra parola, in base allo stato d’animo che credi “colpisca” di più la tua fidanzata. In linea generale, comunque, diciamo che durante questi giorni del mese una donna si sente prevalentemente:
- Triste
- Demoralizzata
- Stressata
- Incompresa
- Affaticata
- Suscettibile
- Sensibile
- Negativa
- Sull’orlo di una crisi di nervi
- Impaziente
- Con un desiderio incessante di consumare dolci
Inoltre, alcuni “sintomi” prevalgono più di altri, non è detto che si verifichino tutti insieme e non è neanche detto che rimangano stabili e uguali nel corso dei mesi.
Ora, magari starai pensando “Povero me, cosa mi tocca subire”. Ed è vero, da una parte il partner è quello che subisce maggiormente il ciclo mestruale di una donna.
Dall’altra, però, ti invito a riflettere su che cosa debba essere per lei, che vive in prima persona tutto questo miscuglio di emozioni negative.
Non voglio farla passare come la vittima per eccellenza, però ecco, sappi che per lei non è un divertimento. Ad ogni modo, ora veniamo a te. Ecco che cosa potrai fare per cercare di far andare bene la vostra relazione durante quei giorni del mese:
1. Abbiate un buon livello di comunicazione
Se credi che il modo con cui vivete il suo ciclo mestruale influenzi la qualità della vostra relazione dovete assolutamente parlarne (non in quei giorni del mese, ovviamente).
Per poter essere sereni e tranquilli è giusto che affrontiate a chiare lettere l’argomento. Lei dovrà aprirsi con te e raccontarti che cosa significa per lei avere il ciclo, e tu dovrai cercare di essere comprensivo e di non banalizzare.
La chiacchierata dovrà vertere su due temi principali: capire quali sono i suoi bisogni e le sue emozioni, e capire quali sono le tue difficoltà e le tue perplessità.
Entrambi dovete avere l’opportunità di essere sinceri e di dirvi cosa vi pesa di più durante quei giorni del mese. Se, per esempio, lei tende ad essere molto triste, appiccicosa o negativa, dovrà essere sincera, ammettendolo sia a se stessa che a te.
Tu, dall’altra parte, dovrai cercare di andarle incontro e, per quanto ti è possibile, provare a darle ciò di cui ha bisogno. Per tanto, proverai ad essere più affettuoso, a farle sentire di più la tua presenza, a proporle dei momenti di coccole e relax e così via.
Pensaci: non è poi così diverso da quello che fate nella vita di tutti i giorni. Se la vedi piangere, la abbracci. Se la vedi preoccupata, cerchi di rassicurarla. Se ha bisogno di sfogarsi, la ascolti. Insomma, si tratta “solo” di capire di che cos’è che ha più bisogno, così che tu possa metterti nella condizione di saper che cosa fare.
2. Non avere paura del ciclo
Questo è un errore che, purtroppo, si tende a commettere dopo che si sono verificati episodi spiacevoli per più mesi consecutivi durante il suo ciclo. Quest’ultimo viene vissuto come un’esperienza brutta, traumatica e da cui mantenersi alla larga, e così, quando sapete che si sta avvicinando, andate sulla difensiva.
Pensa che, alcune coppie, dalla disperazione, decidono perfino di non vedersi durante quei giorni del mese. Credimi, ne ho sentite tante a riguardo, non ti sto dicendo queste cose “tanto per”. Tuttavia, sappi che questo atteggiamento non è costruttivo e non vi porterà da nessuna parte.
Il ciclo fa parte della vita della tua fidanzata, e per tanto dovete trovare il modo di imparare a viverlo bene. Pensa a quando vivrete sotto lo stesso tetto. Che cosa farete? Vai in hotel ogni volta che le viene il ciclo? Dai…
Questo però, potrebbe non essere il caso della tua relazione. Magari hai solo capito che era il caso di correre ai ripari per evitare di protrarre i problemi che si presentano in quel periodo del mese. In ogni caso, ti invito a non farti venire i capelli bianchi ogni volta che lei ti dice “Settimana prossima mi arrivano le mie cose”.
Non deve essere un evento traumatico dal quale voler scappare. Una volta che avrai imparato ad “averci a che fare”, vedrai che andrà molto meglio.
3. Abbi pazienza
Parlare, essere sinceri e capirsi è fondamentale. Senza un buon dialogo non riuscirete mai a vivere serenamente la vostra relazione durante questi giorni del mese. Allo stesso tempo, però, è necessario che tu abbia molta, molta, molta pazienza con lei.
Cerca di essere comprensivo, di capire che, per quanto magari lei non lo dia a vedere, non sta bene. Non è felice in quei giorni, ed ogni appiglio diventa un’opportunità per sfogare la sua tristezza, rabbia o impazienza.
So che non è semplice. Anzi, è molto più difficile stare vicino ad una donna che ha il ciclo piuttosto che essere colei che ce l’ha. Però, se vuoi che le cose possano prendere una piega diversa, devi sforzarti.
4. La dolcezza è un ottimo rimedio
Questo è uno di quei consigli che ti invito a tenere in considerazione solo se la tua ragazza è una di quelle che, durante il pre-ciclo, diventa più malinconica, bisognosa di attenzioni e coccolona invece che nervosa, irascibile o stressata.
Bada bene, questo non significa che non possa essere entrambe le cose, ma diciamo che, tendenzialmente, una donna propende più verso alcuni sintomi.
Nel primo caso, dunque, sappi che essere presente, disponibile e dolce nei suoi confronti sarà un ottimo modo per rispondere alle sue esigenze di quei giorni e per aiutarla a patire di meno gli squilibri umorali.
Se, invece, la tua fidanzata avesse bisogno di stare da sola, di avere tempo per se stessa o più semplicemente non avesse voglia di stare con te, non te la prendere e non preoccuparti: non ce l’ha con te.
Alcune donne infatti, durante il periodo premestruale potrebbero aver bisogno (o voglia) dei propri spazi. Anche in questo caso, non puoi “tirare ad indovinare”, ma dovrai prendere le tue decisioni dopo aver parlato insieme alla tua compagna (rivedi il punto n.1).
5. Evitate le discussioni
Questo è un punto essenziale su cui devi davvero impegnarti. Durante quei giorni del mese cerca di non tirare fuori argomenti che possano portarvi a discutere, perché in men che non si dica, la discussione avrà preso le dimensioni di un brutto litigio.
Insomma, avere dei diverbi non è già divertente di per sé, figurati quando una persona vede il mondo in bianco e nero! Non ne uscirebbe niente di buono o di costruttivo. Perciò, credimi, lascia perdere a priori.
Anche perché, nel caso sfortunato in cui tu dovessi dirle qualcosa di “poco carino”, lei lo prenderà come l’insulto più pesante e brutto che qualcuno le abbia mai rivolto. Questo perché, come ti dicevo prima, la sua sensibilità sarà alle stelle, e quindi sarà portata ad ingigantire ciò che sta succedendo.
Abbi pazienza per questi 3-4 giorni al mese, lascia cadere le discussioni e, soprattutto, non cercare di istigarla al litigio. Lo dico per te, non per lei.
6. Sii consapevole che non ce l’ha con te
L’ultimo consiglio che mi sento di darti riguarda più te personalmente che il modo in cui dovrai cercare di trattare la tua fidanzata. Quello che hai letto qui potrebbe averti un po’ “sconvolto”, perché le donne non sono molto schiette nel dire quanto sia provante il ciclo mestruale al proprio uomo.
Tuttavia, vorrei che tu sapessi che, in ogni caso, la causa del suo malumore non sei tu. Lei non ce l’ha direttamente con te, anche se, a volte, è difficile razionalizzarlo.
Poi, certo, ci sono uomini che ci si mettono di impegno a peggiorare la situazione, ma tendenzialmente sono coloro che non hanno la più pallida idea di che cosa lei stia vivendo.
Ecco perché all’inizio della guida ti ho detto che, una volta arrivato al fondo, non avresti avuto più nessuna scusa. Adesso sai cosa le passa per la testa, come si sente e di cosa potrebbe aver bisogno, e per tanto hai la possibilità di fare qualcosa di buono per lei e per la vostra relazione: non tirarti indietro!
Come comportarti durante il ciclo mestruale
Bene, ora che abbiamo visto tutto ciò che ti aiuterà a vivere meglio (e a farle vivere meglio) il periodo premestruale, sono abbastanza certa che ti starai domandando che cosa fare nei giorni in cui le arrivano “le sue cose”.
Una volta che il ciclo “si fa vivo”, tutte quelle sensazioni di cui abbiamo parlato nel corso di questa guida tendono a scemare. Ciò non significa che lei sia “tornata in sé” del tutto, ma diciamo che sta molto meglio.
A questo punto, però, subentra il dolore fisico. Anche qui, non tutte le donne lo vivono male, ma la maggior parte diciamo che lo accusa parecchio.
Se la tua fidanzata è una che riesce ad andare in palestra durante il ciclo, non hai di che preoccuparti. Se, invece, sai che ha bisogno degli antidolorifici, che deve stare sdraiata a letto e che sente il bisogno della famosa boule dell’acqua calda, allora significa che il dolore c’è.
E quando c’è, si fa sentire. In questo caso, quindi, cerca di avere molta empatia (capacità di mettersi nei panni dell’altro) e di provare a capire che lei sta realmente male.
Se, per esempio, vedi che è rilegata al letto, sdraiati di fianco a lei e coccolala. Quando si alza per scaldare l’acqua della boule, offriti di farlo tu al posto suo. Chiedile se ha voglia di un tè caldo o, meglio ancora, falle avere il suo dolce preferito (nel caso in cui fosse troppo complicato basteranno dei cioccolatini).
Insomma, falle sentire che ci sei per lei, così come sono certa lei farebbe per te se stessi male tu.
In fin dei conti, per affrontare il ciclo c’è bisogno di tanto amore, pazienza e dolcezza. Queste tre qualità ti permetteranno di starle vicino nel modo giusto, nel modo in cui lei ha bisogno di te in questo pazzesco, incasinato e frastornato periodo del mese.
Ciao Alice,
volevo ringraziarti per questi preziosi consigli perché in effetti questo mese le cose sono andate molto meglio! Non avevo mai capito quanto il ciclo fosse pesante per voi donne, e adesso sono felice di esserne consapevole per poter stare vicino alla mia ragazza nel modo giusto.
Complimenti e grazie!
Ciao Roberto! Sono molto felice di esserti stata d’aiuto e di sapere che adesso riesci a stare vicino alla tua ragazza nel modo migliore! Vedrai che le cose andranno sempre meglio, anche perché lei avrà notato il tuo impegno e sarà la prima ad apprezzarlo e a farlo presente.
Un abbraccio,
Alice