Le 4 fasi del no contact: modalità, tempistiche e reazioni della ex

Sei venuto a conoscenza delle famose 4 fasi del no contact e vorresti approfondirle per capire meglio come applicare questa tecnica? Allora sono felice di dirti che sei nel posto giusto.

Nella guida di oggi infatti, voglio spiegarti quali sono le modalità e le tempistiche che dovresti tenere in considerazione se stai pensando di attuare il principio del nessun contatto per riconquistare la tua ex.

D’altronde, il senso di puntare su una strategia è quello di agire nel modo più consapevole ed efficace possibile per poter raggiungere un obiettivo, giusto? Ed è proprio per questo che sono qui oggi.

Dopo aver letto questo articolo avrai un’idea molto più chiara di quelle che sono le 4 fasi del no contact, come funzionano, quanto durano e cosa susciteranno nella mentre della tua ex.

Se poi ti dovessi rendere conto di avere dei dubbi, o volessi parlare con me della tua situazione, tutto ciò che devi fare è contattarmi qui e prenotare la tua consulenza privata.

Le 4 fasi del no contact

Come dicevamo, il senso di affidarsi a una tecnica o a una strategia è proprio quello di non agire a caso, lasciandosi trasportare dai propri pensieri, sentimenti o intuizioni.

E questo discorso vale anche per il no contact, un periodo di contatto zero con la ex in grado di aumentare esponenzialmente le possibilità di un vostro riavvicinamento.

Tuttavia, questo è possibile a patto che tu conosca bene la tecnica, sappia come impostarla e soprattutto non commetta l’errore più comune: cercare di accelerare i tempi.

Quando si parla di riconquistare una donna, lasciarsi ingannare dalla fretta è la cosa peggiore che tu possa fare. Nel caso del no contact, per due grandi motivi: il primo è che rischi che la tecnica non risulti efficace, e il secondo è che la tua ex non abbia sufficiente tempo per poter maturare una consapevolezza.

Quindi, senza dilungarci eccessivamente, vediamo insieme queste 4 fasi del no contact, ognuna delle quali porta il nome del sentimento predominante che la tua ex proverà in quel momento:

Fase 1: Il sollievo

La prima fase del no contact viene così chiamata proprio per la sensazione di sollievo che la tua ex percepirà dall’inizio del contatto zero. Solitamente questa prima fase ha una durata di due settimane durante le quali lei si sentirà sollevata dalla fine del rapporto, con sensazioni di leggerezza e libertà.

Dopo la fine della relazione infatti, tanto le donne quanto gli uomini sentono di essersi tolte un enorme peso dalla schiena, motivo per cui è molto probabile che tu veda suoi contenuti social in cui esce, si diverte e sembra stare bene.

4 fasi del no contact

In questi primi 14 giorni quindi, lei si dedicherà interamente a se stessa, facendo ciò che le piace fare, che la fa svagare e provando a ricostruire la sua vita senza di te.

Il tutto, chiaramente, è facilitato dalla consapevolezza che tu stia soffrendo per la fine del rapporto e che sei ancora innamorato di lei. Pertanto, non ha neanche troppe preoccupazioni a cui dover pensare.

Fase 2: L’incertezza

La seconda fase del no contact, che va dal quattordicesimo giorno al ventunesimo, è quella dell’incertezza, così chiamata perché nonostante sia stata lei a lasciarti, non si aspettava che saresti sparito così all’improvviso.

Sotto sotto pensava che un tuo messaggio o una tua attenzione l’avrebbe ricevuta, e invece si è dovuta interfacciare con una realtà diversa: la tua totale assenza, che la sta facendo dubitare delle tue intenzioni.

D’altronde, il fatto che tu sia completamente sparito non è di certo un indicatore che le permette di capire quanto tu tenga a lei, anzi. Ma è proprio in questo momento che le inizieranno ad insorgere delle domande piuttosto spinose:

  • “Com’è possibile che non mi abbia scritto nemmeno un messaggio? Eppure stava così male l’ultima volta..”;
  • “Sarei proprio curiosa di sapere come sta”;
  • “E se avesse colto la palla al balzo per andare con altre donne?”
  • “Mi avrà già dimenticata?”

Vedi come la tua assenza possa in realtà aiutarti ad entrare molto di più nei suoi pensieri? Il fatto che lei non sappia come stai, cosa stai facendo, con chi ti vedi la porta a pensarti e a preoccuparsi.

Preoccuparsi di cosa? Di perderti realmente. E difatti è a partire da questa seconda fase del no contact che lei inizierà a domandarsi se ha preso la decisione giusta, o meno.

Chiaramente, i suoi dubbi non devono trovare risposta, il che significa che tu dovrai continuare con il silenzio assoluto. Farti vivo o risponderle se ti dovesse scrivere significa farla tornare alla fase uno.

Fase 3: L’avvicinamento

La terza fase del no contact avviene a partire dal famoso ventunesimo giorno, ed è quella dell’avvicinamento. Questa si divide solitamente in due momenti: quello della premura e quello dell’ira.

Durante il momento della premura potresti ricevere un suo messaggio o una sua chiamata apparentemente tranquilli e innocenti. Tuttavia, la verità è che lei sta cedendo alla fase dell’incertezza.

Non ce la fa più a non sapere niente di te, a ricevere la tua indifferenza e ad avere tutti quei dubbi, e quindi cerca di riavvicinarsi a te in punta di piedi, per vedere se tu ci sei, le rispondi, le dai corda.

Le quattro fasi del no contact

In altre parole, lei vuole sapere se ti tiene ancora in pugno e se ha ancora influenza su di te. Ecco perché non dovrai rispondere ai suoi messaggi o alle sue richieste di attenzione: non si tratta di reale interesse!

Quello che succederà, poi, è l’arrivo del secondo momento, quello dell’ira. Vedendo che la ignori e che non hai preso in considerazione il suo gesto, lei potrebbe mandarti un altro messaggio dai toni un po’ più duri.

Un esempio: “Va bene, se non mi rispondi allora devo dedurre che non te ne frega proprio nulla. Io avrei preferito rimanere in buoni rapporti, ma evidentemente interessa solo a me. Prendo atto ed esco definitivamente dalla tua vita“.

Fase 4: La negoziazione

Infine, abbiamo la quarta fase, nonché quella della negoziazione che parte intorno al ventottesimo giorno. Da questo momento in avanti la tua ex si interfaccerà con il reale dolore per la tua perdita e la fine del rapporto.

A questa tempistica bisogna poi sommare l’indifferenza che le hai riservato durante tutto questo arco di tempo, che la aiuterà a capire che non è un messaggio o una chiamata a fare la differenza.

Pertanto, è molto probabile che escogiterà modi “più ragionati” per avvicinarsi a te, poiché nelle precedenti settimane ha avuto l’occasione di fare le dovute considerazioni su di te e sul vostro rapporto.

Quindi potresti andare incontro a una sua presa di coscienza in cui lei riconosce i suoi errori o le sue mancanze, e soprattutto desidera farti capire che è davvero pronta a mettersi in gioco con te.

Se ciò si dovesse manifestare, ti invito ad ascoltare il suo punto di vista senza però sembrare già “rassicurato” e convinto di ciò che ti sta dicendo. In altre parole, non darle subito tutte le certezze che lei sta cercando.

Qui è importante che tu possa capire il suo punto di vista, così come è necessario che tu possa spiegarle il tuo. Darsi una seconda possibilità presuppone massima apertura, condivisione e sincerità.

Le 4 fasi del no contact: Conclusioni

Nella guida di oggi ti ho spiegato nel modo più dettagliato possibile quali sono le 4 fasi del no contact, e spero vivamente tu possa avere le idee un po’ più chiare ora.

Tuttavia, durante le mie consulenze mi rendo sempre più conto di quanto la tecnica del contatto zero desti timori, dubbi e preoccupazioni. Anche perché, e questo va detto, ogni situazione è a sé.

In alcuni casi è giusto applicare il no contact, in altri è importante che duri più del previsto, in altri ancora bisogna essere consapevoli che non sarà la ex a interrompere il silenzio e via discorrendo.

Quello che però voglio dirti è che se stai pensando di applicare il no contact devi davvero metterti nell’ottica di lasciare alla tua ex il tempo di attraversare queste 4 fasi. Lei deve potersi mettere in discussione, deve poter sentire la tua mancanza, chiedersi se lasciarti è stata la cosa giusta, domandarsi cosa sente per te…

Se non le lasci il tempo di soffrire, lei non potrà capire di se stessa, di te, di voi. Perché ricorda che è solo nel dolore che si cambia veramente.

Nel caso in cui volessi raccontarmi la tua situazione, ricevere risposte a dubbi più specifici sul no contact o attuare un piano di riconquista, ti basta contattarmi qui e prenotare la tua consulenza privata.