“Il pensiero di aver lasciato la mia ragazza mi sta tormentando. É normale provare questa sofferenza? Che peso dovrei dare a queste sensazioni?”
Se ti stai facendo queste domande è molto probabile che tu abbia recentemente preso la decisione di porre fine alla tua relazione con la tua ex ragazza, ma c’è una sofferenza enorme che non ti lascia in pace.
Sensazioni di dubbio, solitudine e tristezza sono sempre lì a farti compagnia, e ti ritrovi a chiederti perché, dal momento che sei stato tu a lasciarla.
Tuttavia, come scoprirai tra poco, il dolore per la fine di un rapporto coinvolge anche chi prende la decisione. Di conseguenza, questo tuo stato d’animo è più che normale.
Il punto è capire come affrontare questa sofferenza, comprenderla e cosa puoi fare a riguardo, ed è proprio per questo che ho scritto il seguente articolo.
Se poi volessi approfondire la tua situazione con me e stabilire un percorso specifico, non devi fare altro che contattarmi qui e richiedere la tua consulenza privata. Sarò subito da te!
L’ho lasciata ma sto male: perché?
La prima cosa che voglio fare è aiutarti a capire che per quanto sia stato tu a chiudere il rapporto, è più che normale che tu stia male, che lei ti manchi o che ti ritrovi spesso a pensarla.
É vero che la decisione di lasciarla l’hai presa tu, ma come si può pensare che chi lascia non soffra? Questo capitolo si è chiuso anche per te, e ciò significa che anche tu stai andando incontro ai sentimenti che caratterizzano una rottura.
Quindi, se ti trovi a lottare con la nostalgia e il dolore, non devi sentirti in colpa o “strano”. È una risposta umana e naturale alla fine di un legame importante.
Anche se sei stato tu a lasciarla, devi comunque affrontare la mancanza di una persona che ha svolto un ruolo significativo nella tua vita, rompendo la routine che si era creata tra di voi.
Inoltre, prova a vederla così: il fatto di stare male è un segno di quanto lei sia stata importante per te. Se non provassi nessun tipo di emozione, vorrebbe dire che di lei non ti importava poi chissà quanto.
Il punto è che, per quanto tu possa averla amata, probabilmente hai capito che le cose tra di voi non stavano più funzionando e che non c’era più modo per sistemarle.
Tuttavia, arrivare a questa consapevolezza e prendere la decisione di chiudere il rapporto, è un processo doloroso. Quindi non fare l’errore di pensare che solo perché sei stato tu a lasciarla, oggi dovresti stare bene.
Anche tu ti stai interfacciando con una decisione pesante e poco felice, e anche tu stai andando incontro a una perdita. Quindi credimi, il tuo stato d’animo è normale.
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L’ho lasciata ma mi manca: cosa fare?
Adesso che abbiamo “normalizzato” la tua sofferenza possiamo procedere con il passo successivo, ossia analizzare il tuo dolore in modo da poterlo accettare e superare:
1. Analizza la relazione
La prima cosa che ti consiglio di fare se l’hai lasciata ma stai male è evitare di farti guidare esclusivamente dalle emozioni del momento. Piuttosto, cerca di adottare un approccio razionale e obiettivo.
Il motivo è semplice: provare nostalgia per la tua ex è normale, ma non può (e non deve) essere l’unico motivo che ti porta a considerare una possibile riconciliazione con lei.
Qualora decidessi di fare un passo indietro, sarebbe opportuno che tu lo facessi a fronte di un’analisi obiettiva della vostra storia e delle dinamiche che l’hanno caratterizzata.
Per farlo, ti suggerisco di prenderti del tempo per guardarti indietro e scrivere una lista dei punti positivi e negativi della vostra relazione.
In questo modo ripercorrerai il vostro cammino e potrai valutare attentamente le problematiche che ti hanno portato a prendere questa decisione.
Sii onesto con te stesso mentre rifletti sulla storia della vostra relazione, riconoscendo sia gli aspetti positivi che quelli negativi. Evita di lasciarti trascinare dalle tue emozioni e cerca di mantenere un approccio razionale e veritiero mentre scrivi.
2. Attento a farti ingannare dalla solitudine
Anche se hai preso tu l’iniziativa di lasciare la tua ex, potresti comunque sperimentare un forte senso di solitudine.
D’altronde, come dicevamo prima, anche tu stai affrontando la perdita della persona e delle vostre abitudini, ed è quindi normale che tu ti senta solo.
Attenzione però, perché ciò significa che questa sensazione di solitudine è più che altro provocata dalla nostalgia per la fine della relazione.
Il punto, infatti, non è guardare alle tue emozioni, ma capire se i problemi che hanno portato alla rottura sono o meno superabili, perché se non lo fossero stai pur certo che si ripresenterebbero in tempo zero.
Ecco perché il primo consiglio che ti ho dato è stato di prenderti il giusto tempo per analizzare il rapporto. Tuttavia, ci sono altri motivi per cui potresti aver lasciato la tua ex, che riguardano più te come uomo.
Magari non ti sentivi pronto per una relazione, oppure ti mancava la tua libertà, o ancora, temevi che avresti perso l’occasione di fare altre esperienze.
Se ti ritrovi in uno di questi casi ti suggerisco di non guardare al passato, perché la decisione che hai preso è un chiaro segnale di ciò che hai sentito fosse giusto per te stesso.
Di conseguenza, se tornassi con lei, all’inizio ti sentiresti felice ed entusiasta per la riconciliazione, ma di lì a poco ti ritroveresti di nuovo con quel desiderio di indipendenza che, per ovvi motivi, una relazione non ti dà.
3. Concediti del tempo
La tua ex ti manca, okay, ma quanto è passato dalla rottura? Voglio dire, ti sei dato il giusto tempo per elaborare le emozioni che stai provando?
Perché se pensavi di stare bene pochi giorni dopo averla lasciata, hai commesso un errore (comune) di valutazione. La fine di un rapporto è come affrontare un lutto, che coinvolge sia chi lascia che chi viene lasciato.
Adesso stai dando “priorità” al tuo stato d’animo, ma ricordati che se sei arrivato a lasciarla, significa che c’erano delle problematiche molto forti che però, adesso, sono un po’ annebbiate dalla tristezza e dalla nostalgia.
Quindi credimi, mettiti nell’ottica di far passare qualche settimana dalla rottura, perché è l’unico modo per guardare tutta la situazione con la giusta lucidità e prospettiva.
4. Elabora la sofferenza
Superare la fine di una relazione richiede un’elaborazione profonda del dolore che stai vivendo, ed è un’elaborazione necessaria per due motivi.
Il primo è che rischi che questa ferita non si rimargini mai, e il secondo è che corri il rischio di rovinare le tue future relazioni. Quindi non cercare di ignorare o reprimere il dolore che senti, ma riconoscilo e accettalo.
Sembra più facile a dirsi che a farsi, lo so, però se hai la volontà, credimi è possibile. Una base dalla quale partire può sicuramente quella di prendere consapevolezza di ciò che ti attende.
Se sai il percorso che dovrai intraprendere per superare questo dolore, ti sarà molto più facile fare un passo dopo l’altro. E allora dai uno sguardo ai migliori libri per superare una rottura.
5. Se hai capito di amarla, riconquistala
Se nonostante tutti gli sforzi compiuti continui a sentire la mancanza della tua ex e a desiderare di tornare con lei, potrebbe essere il momento di riconsiderare la decisione che hai preso.
Magari hai preso una scelta avventata, o hai dato importanza a piccoli problemi, e oggi stai riconoscendo di amarla ancora. In questo caso dovrai riconoscere l’errore e avere il coraggio di ammettere di aver sbagliato.
É un passo da debole? Assolutamente no, riconoscere i propri sbagli è un segno di maturità emotiva. Quindi, se senti che lei è ancora molto importante per te, forse dovresti considerare l’idea di riconquistarla.
Tuttavia, ti sconsiglio di agire d’impulso, ma con cautela e consapevolezza. É una situazione delicata: lei non si aspetta un tuo ritorno, e tu non sai come potrebbe prenderla.
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