Stare male per amore è forse una delle esperienze più brutte che si possono provare. La relazione finisce, lei non c’è più ed ecco che la tua vita sembra cadere in mille pezzi.
All’inizio c’è la speranza che ti mantiene “acceso”, ma quando svanisce anche quella, ecco che si entra in un tunnel di dolore che sembra infinito.
E così si inizia questo viaggio di solitudine, tristezza, svogliatezza, depressione. Un viaggio che bene o male tocca a tutti fare, ma come vedremo, non è questo il punto.
Il punto è come si decide di affrontare il percorso dentro a questo tunnel: ci si fa schiacciare o si cerca di reagire? Come vedremo, la maggior parte del lavoro spetta a te.
Se pensi di avere bisogno del mio aiuto per affrontare questo delicato momento, non devi fare altro che contattarmi qui.
Soffrire per amore: Psicologia
Per capire meglio perché si soffre per amore è utile esplorare l’aspetto psicologico della questione. Helen Fisher, una rinomata ricercatrice del comportamento umano, ha fornito importanti contributi in questo campo.
Grazie ai suoi studi, è stato dimostrato che l’amore può diventare una vera e propria dipendenza per gli esseri umani. Quando si è innamorati, le sensazioni provate sono paragonabili a quelle indotte da sostanze come la cocaina.
Anche se può sembrare negativo, sappiamo quanto l’amore possa farci sentire al settimo cielo. Tuttavia, i problemi sorgono quando l’amore non è corrisposto, o finisce.
In queste situazioni, le persone sperimentano una sorta di crisi di astinenza, a causa della mancanza di attenzione, affetto e amore dalla persona amata. Questo porta a sentimenti di dolore, delusione, paura e solitudine.
In un momento così delicato, l’errore più comune è quello di pensare che la sofferenza intensa significhi che il sentimento per quella persona sia profondo e reale. Tuttavia, questo è un ragionamento errato, poiché si tratta di dinamiche psicologiche inconsce.
La sofferenza amorosa è spesso legata a paure di abbandono, all’idea che l’ex partner possa trovare qualcun altro, alle proprie insicurezze e all’incapacità di stare soli.
È importante comprendere la psicologia dietro la sofferenza amorosa non per sminuire i sentimenti, ma per avere una consapevolezza più profonda delle dinamiche in gioco.
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Soffrire per amore: I sintomi
Quando si parla di stare male per amore si fa sempre quasi riferimento alla condizione psicologia e umorale. Ci si sente afflitti, soli, a terra, svogliati di fare qualsiasi cosa e con il desiderio di crogiolarsi nel proprio dolore.
Tuttavia, il mal d’amore porta anche alla comparsa di alcuni sintomi in grado di rovinare la qualità delle tue giornate. Quando si soffre per amore è possibile arrivare a sperimentare stati di insonnia, ad esempio.
Molti degli uomini che ho seguito (e che seguo) mi confessano di avere grosse difficoltà sia a prendere sonno, sia a dormire serenamente. Hanno molti incubi riguardanti la ex, dormono 4-5 ore a notte, e si svegliano di mal umore.
Un altro sintomo che potrebbe comparire è il cambiamento nell’appetito. Quando si sta male è normale avere meno fame e mangiare di meno, proprio perché si è sempre in quel mood di tristezza e svogliatezza di tutto.
In alcuni casi, quando il malessere è piuttosto aggressivo, si potrebbero arrivare a sperimentare anche dolori allo stomaco, mal di testa e nausea. Oltre ai sintomi strettamente fisici, poi, c’è anche l’atteggiamento con il quale si affrontano le giornate.
Soffrire per amore significa anche isolarsi volontariamente, perché si pensa che gli altri non siano in grado di capire la propria sofferenza. E dunque si preferisce rimanere da soli a contatto con il proprio dolore, convincendosi di essere incompresi.
Questo porta a passare molto tempo chiusi in casa o a limitarsi ai doveri lavorativi. Il piacere di fare qualsiasi cosa (uscire con gli amici, andare al cinema, fare una gita durante il weekend) viene meno.
Rimane solo il dover affrontare le giornate con il pensiero quasi di “sopravvivere” alla propria sofferenza. I sintomi del mal d’amore non sono piacevoli, specie quando ne si diventa vittima.
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Come smettere di soffrire per amore
Ora che abbiamo una panoramica molto chiara di che cosa significhi soffrire per amore e di cosa ci insegna la psicologia, possiamo passare all’azione. Adesso quindi, entri in scena tu:
1. Accetta la realtà
La prima cosa che dovrai fare se vuoi davvero guarire dal mal d’amore è accettare la situazione in cui ti trovi.
Il concetto è semplice: se vuoi ottenere un risultato non puoi continuare a opporti alla realtà. Pertanto, se vuoi smettere di soffrire per amore dovrai prenderti il tuo tempo per accettare che adesso le cose stanno così.
Se continuerai a combattere (nella tua mente) il fatto che tu non stai più con lei, sarà impossibile per te riuscire a smettere di stare male.
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2. Dai un tempo al tuo dolore
Questo potrebbe sembrarti impossibile da fare (e in effetti non è semplice), ma è un modo molto efficace per far subentrare la razionalità e la tua presenza all’interno della sofferenza stessa.
Non è più lei (la sofferenza) che governa le tue giornate, perché adesso hai una scadenza da rispettare:
“Tra un mese non ci starò più male, sarò passato oltre e ci avrò messo una pietra sopra. Non penserò più a lei o al fatto di poterci tornare insieme. Sto male da troppo tempo, e per che cosa? É arrivato il momento di dire basta!“.
Mi spiego? Devi importi di reagire, perché altrimenti questo dolore continuerà a mangiarti da dentro. Questo discorso, chiaramente, lo puoi fare nel momento in cui l’elaborazione del dolore è già avvenuta.
Se fino ad adesso hai solo cercato di scappare dalla sofferenza senza mai guardarla in faccia, è inutile importi una “scadenza”.
3. Disintossicati dalla tua ex
La terza cosa che dovrai fare se vuoi davvero smettere di soffrire per amore è affrontare una fase di disintossicazione da tutto ciò che riguarda la tua ex e la vostra relazione. Inutile dirti che dovrai interrompere ogni contatto con lei, ma c’è dell’altro:
- Fai pulizia dei ricordi e dei regali che vi siete scambiati durante la relazione;
- Se ci sono delle sue cose rimaste a casa sua, contattala con il fine di ridargliele;
- Non guardare i suoi profili social o i contenuti che pubblica;
- Se può esserti d’aiuto, togli l’orario da WhatsApp per evitare di guardare i suoi accessi;
- Ripulisci il telefono da foto, video e ricordi di quando stavate insieme.
In altre parole, fai tutto ciò che è in tuo potere fare per aiutarti a chiudere con lei e con il passato. Questo è un passaggio davvero essenziale e imprescindibile se vuoi iniziare a stare meglio.
Significa andare ad eliminare ogni più piccola speranza e guardare al futuro senza più rimanere a stretto contatto con il passato.
4. Vedi la rottura come un’opportunità
So che leggendo queste parole mi vorresti mandare a quel paese, ma se questa non è la prima relazione che ti finisce, sai bene che poi arriva quel momento in cui ti guardi indietro e non ti capaciti neanche di come hai fatto a stare così tanto male per quella persona.
E dunque, invece di accorgertene tra mesi (o anni), perché non iniziare a fare qualcosa da oggi per poter alleviare la tua sofferenza?
Certo non è semplice, però hai due alternative: continuare a stare male e a vivere questa rottura come la tragedia della tua vita, o cercare di interpretare ciò che è successo sotto una luce diversa.
Ancora una volta stiamo facendo riferimento all’atteggiamento e alla mentalità. Magari sei stanco di leggerlo, però è così che stanno le cose: i pensieri positivi aiutano, quelli negativi ti devastano.
Vediamo insieme alcune delle cose che potresti iniziare a fare tue o, per lo meno, che potrebbero portarti a riflettere:
- Di mal d’amore non si muore. Per quanto si soffra, alla fine se ne esce sempre, e quindi anche tu prima o poi ti lascerai alle spalle questo momento;
- L’anima gemella non esiste, e dunque non hai perso “la donna della tua vita”, bensì semplicemente la tua compagna;
- Nella prossima relazione saprai gestire le cose diversamente grazie all’esperienza che hai tratto da questo rapporto;
- La prossima donna che incontrerai sarà ancora meglio della precedente;
- La fine di questa storia ti sta dando l’opportunità di crescere e di migliorare sia come uomo, sia come partner.
Ogni esperienza negativa che affrontiamo nella vita ha tanto da insegnarci, a patto che la guardiamo con la giusta ottica.
Anche il licenziamento può essere fonte di crescita, se si analizzano i motivi per cui il datore di lavoro è arrivato a prendere quella decisione e si capisce come e dove si può migliorare per la prossima posizione lavorativa.
E invece, purtroppo, la maggior parte delle persone si lamenta, si intristisce o cade in depressione pensando alle difficoltà che dovrà affrontare a cercare un nuovo lavoro.
Trasforma questa tua sofferenza in un’occasione di crescita e vedrai che nella prossima relazione ne saprai trarre tutti i vantaggi.
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5. Riprendi in mano la tua vita
Come abbiamo visto, i sintomi del mal d’amore sono molto pesanti da affrontare, e possono arrivare davvero a metterti in ginocchio. Ebbene, devi impegnarti ad affrontare la tua rinascita.
Hai passato settimane, se non mesi, a stare male e a cercare di recuperare una situazione ormai finita. É molto probabile che tu ora non sappia da che parte incominciare per tornare a stare bene, ma seguendo questi spunti ti sarà più semplice:
- Ricomincia ad uscire con i tuoi amici (anche se a volte magari non ne hai molta voglia!);
- Riprendi a fare sport o dedicati ad un’attività che ti piace e che ti stimola;
- Organizza dei weekend fuori porta in cui divertirti e rilassarti;
- Buttati nella mischia per conoscere nuove persone (senza cercare una nuova relazione).
Il punto è che devi tornare a mettere il focus su di te come singolo individuo. Adesso non sei più in una relazione e puoi concentrarti al 100% su ciò che piace e interessa a te: fallo!
Come non soffrire per amore: Conclusione
Mettere in pratica i 5 consigli che abbiamo visto poco fa insieme non è semplice. Si tratta di un insieme di pensieri, atteggiamenti e azioni che richiedono impegno e tempo.
Pertanto, non pensare che tutto passerà dall’oggi al domani: si tratta di un vero e proprio percorso.
Allo stesso tempo, però, la sofferenza che hai provato in queste settimane (o mesi) ti ha portato anche a domandarti “Come non soffrire per amore?“.
Beh, purtroppo la risposta la sappiamo bene: non c’è una formula magica che ti terrà al riparo da possibili altre sofferenze amorose.
Ogni qualvolta finisce una relazione ci dobbiamo interfacciare al dolore, ma come abbiamo potuto capire, il fulcro della questione è come decidiamo di affrontare quel dolore.
Ti farai schiacciare? Deciderai di chiuderti in casa? Penserai che la tua vita è finita perché non stai più con lei?
In questi casi non c’è scampo per te: soffrirai sempre per amore.
Se invece vuoi “ridimensionare” la sofferenza nel momento in cui la vivi, devi imparare a gestirla e a mettere te stesso prima di qualsiasi altra cosa. Questa è una cosa che davvero pochi uomini riescono a fare.
D’altronde, quando si sta male per amore è molto più facile rimanere succubi della sofferenza piuttosto che cercare di reagire, perché reagire in quel momento sembra dannatamente difficile.
Dunque la domanda che dovresti porti non è “Come non soffrire per amore”, bensì “Cosa posso fare per uscire dalla sofferenza?“. A te le risposte!
Se pensi che possa esserti d’aiuto parlarmi della tua situazione per cercare di uscire a testa alta da questo momento non devi fare altro che richiedermi una consulenza privata.