Quando arriva quel momento in cui ci si sente dire dalla persona amata che i sentimenti sono cambiati e che non c’è più il desiderio di proseguire la relazione, è come se il mondo crollasse da sotto i piedi.
In un primo momento, infatti, non c’è accettazione di quanto sta accadendo ma, al contrario, si tende quasi a respingerlo. Tuttavia, devi sapere che non si tratta solamente di una questione sentimentale.
É vero, il tuo cuore è a pezzi, ma come scoprirai leggendo la guida di oggi, il cervello gioca un ruolo importante -per non dire primario- quando si soffre per amore.
Scoprire cosa succede al cervello quando si viene lasciati può aiutarti a comprendere meglio perché provi tanto dolore, e perché sembra così difficile superare questa fase così dolorosa e delicata.
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Perché la sofferenza post-rottura è così intensa?
Per dare una risposta scientifica a questa domanda dobbiamo guardare agli studi condotti dalla ricercatrice Helen Fisher insieme alla neuroscienziata Lucy Brown, che hanno gettato nuova luce su questo intricato argomento.
Durante le loro indagini, le due ricercatrici hanno sottoposto a dei test specifici numerose persone appena lasciate, esaminando le attività cerebrali attraverso la scansione del cervello.
Ciò che hanno scoperto è illuminante. Il nostro cervello interpreta l’amore romantico come una forma di dipendenza, scatenando reazioni simili a quelle indotte dalle sostanze stupefacenti.
Fin tanto che siamo immersi in una relazione felice e soddisfacente tutto sembra andare bene, poiché il nostro cervello è nutrito da quel flusso costante di “dopamina” che l’amore ci offre.
Tuttavia, quando arriva la fine della relazione, si subisce un tradimento, si viene rifiutati o abbandonati, ciò che si verifica nel cervello è paragonabile all’astinenza da droghe per un tossicodipendente.
Questo è il motivo per cui il dolore è così intenso quando la persona amata si allontana: il nostro cervello è in preda a una vera e propria crisi d’astinenza.
Cosa succede al cervello quando si viene lasciati
Ora che abbiamo fatto chiarezza sul dolore che stai vivendo a causa della rottura possiamo passare al punto successivo, quello in cui analizziamo le risposte innescate dal cervello dopo una separazione:
1. L’intensificarsi del sentimento
Poco fa abbiamo capito che per il cervello l’amore romantico è paragonabile all’effetto che produce una sostanza stupefacente. Da qui si può capire piuttosto facilmente come, una volta che la persona amata viene meno, l’amore che si prova per lei sembra quasi intensificarsi.
Se ci pensi è esattamente ciò che sperimenta il tossicodipendente nel momento in cui non ha più accesso alla sua sostanza: la desidera di più, molto più di quanto facesse quando ne aveva accesso.
Questo succede soprattutto in un primo momento, quando non vuoi e non riesci ad accettare che lei non ti ama più: è la reazione automatica del cervello.
2. La crisi d’astinenza
Passata la fase iniziale di intensificazione emotiva ci si trova ad affrontare la difficoltà della crisi d’astinenza. In questa fase, il dolore provocato a livello cerebrale si subisce a livello fisico.
Questo è il momento in cui si possono sperimentare sintomi come inappetenza, insonnia, apatia, mal di stomaco e in alcuni casi persino la depressione.
Ed è proprio in queste circostanze che molte persone si domandano se sia possibile impazzire dopo la fine di una storia, perché ai sintomi fisici si sommano emozioni negative come tristezza, delusione, solitudine e paura.
3. Comportamenti impulsivi
Infine, quando il cervello è in preda a questa tempesta emotiva, la razionalità diminuisce drasticamente.
Tanto la corteccia prefrontale (che controlla gli impulsi) quanto l’amigdala (il centro delle risposte alle minacce) iniziano a funzionare diversamente, quasi a rallentatore.
Il risultato? Ci si sente molto più inclini a compiere gesti folli, adottando un atteggiamento più temerario e avventato del solito, e pensando meno alle possibili conseguenze.
Da qui è facile intuire il motivo per cui quando si viene lasciati si rischia di commettere una serie di errori di cui poi, quando subentra di nuovo la razionalità, ci si può pentire o vergognare.
Cosa succede al cervello quando si viene lasciati: Conclusioni
Dopo aver letto la guida di oggi ti sarà più chiaro cosa succede al cervello quando si viene lasciati, e credimi, aumentare la consapevolezza verso il dolore che stai vivendo è un passo davvero importante.
Comprendere perché stai così male può aiutarti a dare un senso alla tua sofferenza, facendoti capire che sì, è anche una questione di cuore, ma soprattutto cerebrale.
In altre parole, se ti trovi nella fase iniziale e acuta del dolore, puoi tirare un sospiro di sollievo e pensare che è semplicemente normale.
Tuttavia, voglio rincuorarti: la fine di un amore si supera attraverso 5 fasi, e quelle in cui provi più sofferenza sono le prime due. Dopodiché, ti attendono le fasi che ti porteranno verso la guarigione.
Se però volessi velocizzare questo processo, aiutando il tuo cervello a “disintossicarsi” più velocemente, ti consiglio vivamente di dare uno sguardo alla guida dedicata ai migliori libri per superare una rottura.
Ricorda sempre che la consapevolezza, unita all’auto-aiuto e alla voglia di tornare ad essere felice, è la chiave per affrontare, elaborare e superare il dolore che stai vivendo oggi.
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